Giornata mondiale della refrigerazione 2023: Next generation cooling
Frascold punta sulla formazione per la crescita del settore

Frascold, in collaborazione con il mondo accademico, rivolge il suo sguardo al futuro e investe nella formazione con un duplice obiettivo: studiare soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili, gestite da tecnici qualificati e aggiornati.
Dal titolo “Next Generation Cooling: The Future is in our hands”, la Giornata Mondiale della Refrigerazione 2023 punta l’attenzione su un’evoluzione responsabile del comparto, dove tecnologie all’avanguardia coniugano il rispetto dell’ambiente e l’efficienza energetica. Le soluzioni di ultima generazione, come in ogni grande rivoluzione, oltre ad aprire la strada a nuove opportunità, richiedono lo sviluppo di competenze specifiche. In tale scenario, grazie alle parole di Corrado de Gioia-Carabellese, Product Development Specialist di Frascold, Marco Azzolin e Riccardo Conte, rispettivamente Ricercatore e Dottorando presso l’Università di Padova, Frascold racconta come da anni la formazione sia al primo posto, per promuovere idee innovative.
Quali sono le sfide odierne del mondo della refrigerazione? E quali le prospettive nel lungo periodo?
Corrado de Gioia-Carabellese dichiara “Al giorno d’oggi, la sfida principale dell’industria della refrigerazione è progettare attrezzature in grado di soddisfare le esigenze del mercato in termini di elevate prestazioni energetiche, ridotti consumi e impatto ambientale, a parità di sicurezza dell’impianto.” e prosegue “Nel lungo periodo, si prevede una crescita della domanda di sistemi cooling, sia a livello domestico, che commerciale. Si rileva, inoltre, come la digitalizzazione rappresenti sempre più un elemento indispensabile, al fine di monitorare da remoto le soluzioni e prevenire eventuali malfunzionamenti.”
Quali sono le iniziative intraprese da Frascold a favore della formazione? E qual è il loro valore aggiunto?
“Tra le principali iniziative intraprese da Frascold, spicca la collaborazione con Università per lo sviluppo di casi studio che prevedono anche la possibilità di eseguire test sul campo. Inoltre, l’Azienda investe in ricerca e borse di studio per dottorati in ambito scientifico: una sinergia che favorisce la nascita di progetti di grande interesse sia per Frascold, che per gli studenti, i quali hanno l’opportunità di sperimentare le loro conoscenze teorico-pratiche.” aggiunge l’Ingegnere de Gioia-Carabellese.
Cambiando punto di vista, qual è un esempio di attività di ricerca svolta insieme a Frascold? Quali sono state le premesse e quali gli obiettivi?
Marco Azzolin racconta un caso specifico: “Un esempio di progetto di ricerca condotta insieme a Frascold è lo studio di un sistema di refrigerazione a CO2 di un supermercato situato a Milano, dov’è stato integrato anche il recupero termico ad alta temperatura e la produzione di acqua per il raffrescamento estivo. E’ stato effettuato un monitoraggio annuale delle prestazioni dell’impianto, che ha permesso di creare un modello numerico al fine di gestire simulazioni annuali con diverse configurazioni dell’impianto. È stato molto interessante utilizzarlo per simulare località con differenti condizioni climatiche, esaminando le impostazioni migliori per abbassare “l’equatore della CO2.” e continua Riccardo Conte “In parallelo, la collaborazione con Frascold si sta concentrando anche sulla verifica, con software CFD, della fluidodinamica del compressore, al fine di indagare l’effetto di variazioni della geometria del compressore sullo scambio termico e sulle sue prestazioni.”
Avete presentato gli studi in diverse occasioni, quali sono stati i riscontri raccolti? E come si possono proiettare queste ricerche nel futuro del settore?
“Recentemente abbiamo avuto l’occasione di partecipare a un convegno organizzato dal Centro Studi Galileo sul tema della refrigerazione. In tale contesto, abbiamo presentato una ricerca relativa all’utilizzo di diversi oli lubrificanti combinati con il propano, un gas naturale connotato da una grande solubilità, un fattore che influisce sulle prestazioni complessive del sistema.” spiega Marco Azzolin, “Nel dettaglio, lo studio riporta l’esperienza dell’Università di Padova e di Frascold sull’uso di oli minerali o PAG con propano in compressori semiermetici a pistoni. Si tratta di un’analisi teorica che osserva le curve di solubilità e di viscosità della miscela propano/olio, suggerendo dei valori minimi di surriscaldamento in aspirazione al compressore per ottenere una buona lubrificazione e mantenere le prestazioni elevate.” Continua Riccardo Conte “Inoltre, stiamo lavorando per effettuare nuovi test sperimentali, con i prodotti Frascold, utilizzando le miscele di R290 e olio, a dimostrazione di come i temi oggetto della collaborazione siano allineati con lo scenario attuale, dove le parole d’ordine sono efficienza e sostenibilità. Il lavoro di squadra contribuisce allo sviluppo di prodotti in grado di garantire un funzionamento ottimale, in totale sicurezza, anche con il propano.”
Qual è il contributo di Frascold? E quali sono i plus della collaborazione?
Conclude Riccardo Conte “Frascold promuove il team work tra Università e Azienda, un grande plus per l’accelerazione dello sviluppo tecnologico, a beneficio dell’intera industria.” Infine, Corrado de Gioia-Carabellese “Lo scambio di conoscenze, esperienze e idee è il segreto dell’innovazione, per un miglioramento continuo e responsabile in cui nuove skill e competenze plasmano il futuro del comparto.”