Il fine vita dei compressori (EOL)
Un approccio circolare per una vera sostenibilità

Frascold conferma il proprio impegno verso una sostenibilità sempre più concreta, anche nella delicata fase del fine vita (End-of-Life, EOL) dei compressori.
Un approccio responsabile che mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso la promozione di pratiche virtuose e la valorizzazione delle risorse esistenti.
La filosofia aziendale invita clienti e partner a valutare ogni possibile intervento di manutenzione o riparazione prima di procedere alla sostituzione del compressore. Una scelta che consente non solo di estendere la vita utile dei componenti, ma anche di contenere gli sprechi e ridurre i costi operativi. Per supportare questo modello sostenibile, Frascold mette a disposizione una rete capillare di Service Center autorizzati, dotati di personale specializzato e costantemente aggiornato.
Un ulteriore strumento a supporto di questa visione è il software dedicato alla gestione dei ricambi: Spare Parts Software. La piattaforma consente un accesso rapido e intuitivo ai componenti necessari per la manutenzione dei compressori, migliorando la gestione operativa e riducendo i tempi di fermo macchina. Un contributo concreto alla riduzione dell’impatto ambientale, grazie al minore ricorso a nuovi dispositivi e a un ciclo di vita più esteso delle macchine.
Quando la riparazione non è più possibile, entra in gioco un processo strutturato per il corretto smaltimento e recupero dei materiali. Frascold promuove il rispetto delle normative ambientali e delle best practice di settore, garantendo che ogni componente venga trattato secondo i più alti standard di responsabilità ambientale.
- Ghisa: sottoposta a sabbiatura per la rimozione della vernice prima della rifusione in fonderia.
- Acciaio: destinato direttamente alla rifusione, senza necessità di trattamenti preliminari.
- Motore elettrico: i metalli conduttori come rame e alluminio possono essere separati manualmente o recuperati come metallo misto, e successivamente lavorati in impianti specializzati.
- Ottone e acciaio inox: materiali riciclabili che vengono rifusi per la produzione di nuovi componenti.
- Guarnizioni: classificate come rifiuto misto, sono smaltite in conformità con le normative vigenti presso centri autorizzati.
Una corretta gestione del fine vita non solo contribuisce a minimizzare l’impatto ambientale, ma consente anche di valorizzare le risorse, favorendo un’economia più circolare ed efficiente.
Per approfondire o ricevere supporto nella gestione del fine vita dei compressori, non esitate a contattare il team Frascold. Insieme, possiamo costruire un futuro più sostenibile.